Valutazione dei rischi auto aziendali

2016-03-30

Malgrado sia consolidata la valutazione dei rischi in azienda, secondo le procedure previste dal D.Lgs. 81/2008 (artt. 17, 28 e 29), all’interno della stessa con frequenza non viene osservata la valutazione relativa all’utilizzo, da parte del personale, di veicoli aziendali.

Ci riferiamo, pertanto, a soggetti che, per specifiche mansioni o rappresentatività, quali addetti alle consegne, manutentori, addetti commerciali, soggetti in trasferta o distaccati in sedi diverse, dirigenti, utilizzano per servizio o ad uso promiscuo automezzi e/o autovetture aziendali, oppure mezzi propri.

La valutazione di tale tipologia di rischio è piuttosto articolata, in quanto dovrà tener conto di diversi fattori, quali le condizioni del veicolo, del soggetto alla guida, nonchè di eventuali particolari condizioni ambientali lungo il tragitto.

Mentre per i soggetti utilizzatori di autovetture “ad uso promiscuo” viene redatto il documento di dotazione auto, nel quale vengono indicate le condizioni d’uso, di manutenzione, nonché i divieti, al personale affidatario di veicoli esclusivamente per servizio tale documento viene omesso, malgrado i rischi e le norme d’uso non siano marginali.

Obblighi del datore di lavoro

Tra i principali obblighi demandati ai datori di lavoro si evidenzia l’informazione e la formazione specifica al personale interessato, quale la manutenzione e la gestione dello stato conservativo del mezzo, l’ergonomia del posto di guida, procedure di richieste di soccorso, principali caratteristiche del veicolo e l’osservanza delle norme di circolazione stradale.

Contestualmente sarà cura del datore di lavoro effettuare un’oculata scelta del parco mezzi e di avanzate dotazioni di sicurezza sui veicoli, oltre che individuare le caratteristiche individuali dei soggetti cui saranno destinati.

Una valutazione attenta dei diversi fattori connessi all’utilizzo di veicoli aziendali, oltre che a garantire maggiori condizioni di tutela e sicurezza, permetterà alle imprese di ridurre gli eventi infortunistici, sia durante il servizio che in itinere, con risparmio dei premi dovuti all’Inail.