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buoni pasto - in arrivo estensione di spesa

2017-08-28

 

Buoni pasto: in arrivo estensione di spesa

 

Dal prossimo 9 settembre 2017, per effetto del Decreto MISE del 10.8.2017, saranno in vigore norme più favorevoli sull’uso dei buoni pasto (ticket restaurant).

Ricordiamo che i buoni pasto possono essere utilizzati esclusivamente dal titolare del rapporto di lavoro (compreso i collaboratori) per l’intero valore facciale; inoltre, non sono cedibili a terzi, commercializzabili, convertibili in denaro e non danno diritto al resto. Novità della norma è che possono essere cumulabili fino a otto buoni.

Nel Decreto sono stati individuate le tipologie di esercizi commerciali idonei ad erogare servizi e ricevere il pagamento attraverso buoni pasto, nonché i contenuti degli accordi definiti tra le società di emissione dei buoni pasto e i titolari degli esercizi convenzionati.

 

Dove utilizzare i buoni pasto?

I buoni sono destinati all’acquisto di alimenti e bevande (con esclusione di beni non commestibili), anche presso negozi e nei locali di produzione; inoltre, importante novità della norma, possono essere utilizzati per l’acquisto, presso esercenti autorizzati alla vendita al dettaglio e la vendita per il consumo sul posto di prodotti provenienti dagli stessi imprenditori agricoli, nonché presso agriturismi, ittiturismi e spacci industriali, al fine di favorire il consumo di prodotti biologici e di piccole produzioni.

 

Aspetti contabili e fiscali

I buoni pasto in forma cartacea restano, come per il passato, esenti da contributi e tasse entro il limite di € 5,29 per ogni buono; sull’eccedenza gravano i contributi e imposte a carico del dipendente e contributi a carico del datore di lavoro.

Più favorevole è la normativa riferita ai buoni pasto elettronici, che beneficiano di un’esenzione da contributi e tasse entro il limite di € 7,00.

Attraverso convenzione tra l’azienda e la società erogatrice dei buoni, il lavoratore viene dotato di un carnet elettronico e al momento dell’utilizzo appone una firma in forma digitale attraverso il POS.

Le novità sulla tassazione dei buoni pasto elettronici:

  • Aziende individuali/società di persone: deduzione integrale dell’Iva (indetraibili per i tickets cartacei)
  • Società giuridiche: deduzione al 100% dall’Ires, compreso i tickets cartacei
  • Liberi professionisti: deduzione dell’Iva al 10% e il 75% delle spese, sino ad un massimo del 2% del fatturato

 

 

 


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